Afidi: come combattere i pidocchi in una serra da orto?
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Cosa sono gli afidi che attaccano le serre?
Gli afidi, detti anche in modo volgare pidocchi delle piante, sono insetti appartenenti ud una superfamiglia di insetti fitomizi compresi nell’ordine degli Emitteri o Rynchotha.
In Italia, a seconda della zona attaccano le serre per coltivare ortaggi a partire dal mese di aprile fino alla fine di luglio, con un ritorno agli inizi di settembre. Questo vi fa capire che sono insetti che non gradiscono il caldo eccessivo, anzi, picchi di temperature alte sotto serra ne provocano la morte. Attaccano diverse varietà di piante e colture spaziando dalle ortiche, frutticole ed ornamentali. Per alcune colture, se non si interviene in tempo, ne provoca anche la morte.
Come danneggiano gli afidi delle piante?
Possiedono un apparato pungente succhiatore, che utilizzano per succhiare la linfa della pianta attraverso le foglie, stemma, frutto e allo stesso tempo causano danni seri sia diretti ed indiretti
I danni diretti provocati dagli afidi sono i seguenti:
Sottrazione di linfa. Attraverso questa pratica sottrae energia vitale alla pianta.
Alterazione della fisiologia. La saliva iniettata dagli stiletti mascellari interferisce con la fisiologia della pianta inducendo una maggiore attività respiratoria e, quindi, un maggiore dispendio di risorse energetiche.
Alterazione della struttura morfoanatomica. La saliva di molte specie contiene sostanze auxino-simili che inducono fenomeni di alterazione dello sviluppo con formazione di galle, pseudogalle e deformazioni (arrotolamenti, accartocciamenti, arricciamenti fogliari). Queste alterazioni comportano in generale una riduzione dell'indice di area fogliare e, quindi, una riduzione dell'efficienza assimilativa delle piante.
Questi danni diretti provocano un danno economico all’agricoltore a causa di un abbassamento della produzione e della qualità.
I danni indiretti sono i seguenti:
Propagazione di virosi. Gli afidi sono spesso vettori di virus che provocano più danni rispetto ai danni indiretti.
Produzione di melata. La produzione di abbondanti secrezioni di melata rappresenta un danno indiretto sotto due differenti aspetti: da un lato la melata può indurre un deprezzamento del prodotto, che diventa appiccicoso e poco presentabile, da un altro favorisce l'insediamento dei funghi agenti della fumaggine. Pur trattandosi di funghi saprofiti, che non hanno perciò un rapporto diretto con la pianta, sono da considerarsi dannosi perché lo sviluppo del micelio riduce l'efficienza fotosintetica della pianta e produce un deprezzamento del prodotto.
Come riconoscere gli afidi?
Gli afidi sono insetti riconoscibili ad occhio nudo. Hanno una dimensione di massimo di 2 mm. A seconda della specie e dalla pianta che li ospita, ne esistono di vari colori dal verde, giallo, nero, marrone, bianco verde chiaro, giallo ed anche rosa. Il colore dipende molto da quello che mangiano, quindi dall’ospite vegetale.
La forma del corpo è allungata, simile ad una pera ed hanno delle antenne molto lunghe.
Li possiamo trovare con le ali o senza ali (apteri) a seconda del ciclo vitale.
Amano vivere all’ombra, per questo li troviamo sempre sotto la pagina inferiore, vivono e si muovono in gruppi numerosi.
Un trucco per capire se il nostro orto sarà invaso dagli afidi è la presenza delle formiche!!
Le formiche sono considerate le amiche degli afidi. Li proteggono dalle coccinelle, che sono invece i nemici natuali, per utilizzare la melata di cui si cibano.
Quali prodotti utilizzare per combattere gli afidi in una serra da orto o giardino?
Citiamo solo quelli che funzionano per davvero e non le solite pozioni biologiche che propongono in commercio che non fanno niente e non so perchè la gente li utilizza.
Insetticida Afinto®
Afinto® è un insetticida sistemico, ad attività translaminare, efficace su numerose colture orticole e frutticole per il controllo di afidi e aulerodidi. Può essere applicato sia per via fogliare sia per trattamenti al terreno. A base di Flonicamide, la dose va da 0,1 a 0,15 Kg/HA. Oppure, da 10 a 15 gr per 100 Lt di acqua.
Insetticida Epik®
Epik® è un insetticida sistemico efficace su un ampio numero di colture e insetti tra i quali cimice asiatica, cicaline, scafoideo, cocciniglie, afidi, mosche e alri parassiti tra cui Popilia japonica. Efficace e persistente grazie alla sua attività sistemica. Selettivo nei confronti della coltura e degli insetti utili.
A base di Acetamiprid, agisce sui più importanti fitofagi ad apparato boccale pungente succhiante e ad apparato boccale masticatore. Il prodotto agisce prevalentemente per ingestione. Caratterizzato da attività citotropica-translaminare e da elevata sistemia, EPIK SL consente anche la difesa degli organi vegetativi sviluppatisi dopo il trattamento. Il dosaggio va da 150 a 250 ml/100 Lt.